GIANNI FASSETTA IN DUO: QUATTRO PROPOSTE CONCERTISTICHE
Il valore dell’offerta concertistica di Gianni Fassetta si sostanzia in molteplici combinazioni, proposte e perfezionate con formazioni di alto profilo e di riconosciuta maturità espressiva. Negli ultimi anni, in particolare, si sono consolidate tre importanti esperienze di duo nell’ambito della musica classica, con artisti del calibro di Yuri Ciccarese, Glauco Bertagnin, Giuseppe Barutti, Massimo Santaniello. Quattro dimensioni di dialogo strumentale con il denominatore comune della fisarmonica.
YURI CICCARESE Flauto
GIANNI FASSETTA Fisarmonica
GLAUCO BERTAGNIN Violino
GIANNI FASSETTA Fisarmonica
GIUSEPPE BARUTTI Violoncello
GIANNI FASSETTA Fisarmonica
MASSIMO SANTANIELLO Clarinetto
GIANNI FASSETTA Fisarmonica
SPERIMENTAZIONI MUSICALI SUITE “EPTA” DI NICOLA PIOVANI
Dal 31 luglio 2009 Gianni Fassetta collabora con il Maestro Nicola Piovani, pianista, direttore d’orchestra e compositore, premiato con l’Oscar nel 1999 per la colonna sonora de “La vita è bella” di Roberto Benigni. In particolare è coinvolto nel progetto “Epta”, la suite orchestrale creata dal musicista romano e ispirata al numero “sette”, con le sue implicazioni culturali, filosofiche, matematiche: “una suite per sette musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contemporanea” (dal sito: www.nicolapiovani.it).
REMO ANZOVINO TRIO
La collaborazione con il pianista e compositore pordenonese Remo Anzovino, all’interno del Remo Anzovino Trio (Remo Anzovino: pianoforte; Marco Anzovino: chitarre; Gianni Fassetta: fisarmonica) ha significato un’originale e intensa esperienza di frontiera per Gianni Fassetta, a conferma di una versatilità interpretativa, che è la sua cifra stilistica. Con oltre 100 concerti, nei più importanti festival italiani ed europei, le inconfondibili note della sua fisarmonica hanno contribuito ad accompagnare e a valorizzare l’universo musicale di Remo Anzovino, sospeso tra la musica classica e il jazz, con influssi etnici e progressioni rock.