Data

Ott 06 2024

Ora

EVENTO RINVIATO
18:00

Grotta di San Giovanni d’Antro, Pulfero (UD)
Un secolo sconfinato,
concerto-racconto-immagine

Un secolo sconfinato
concerto-racconto-immagine

Carla Manzonvoce narrante
Gianni Fassettafisarmonica
Testi di Romeo Pignat

Dalla Rotta di Caporetto all’Esodo giuliano-dalmata, 
un viaggio lungo un secolo di emigrazione 
da una tormentata terra di confine/frontiera.

“Uno spettacolo emozionante, intenso, poetico.” – La Notte dei Lettori – Udine 

Dopo varie rappresentazioni in Regione e in altre parti d’Italia, il concerto-racconto-immagine Un secolo sconfinato, prodotto dall’Associazione Musicale Fadiesis e proposto dall’Associazione Culturale e Socio Assistenziale “Tarcetta” con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, ritorna in una nuova versione e con nuovi interpreti nella Grotta d’Antro, dove fu rappresentato per il Fadiesis Accordion Festival 2018. È un viaggio che accompagna gli spettatori attraverso il Novecento, in una Regione di frontiera – l’attuale Friuli Venezia Giulia – duramente provata da vicende geopolitiche che hanno gravato su intere comunità. Un’esperienza sconvolgente ed esemplarmente attuale, che ha messo le popolazioni del Friuli e della Venezia Giulia con le sue tormentate vicende di confine, a drammatico confronto con l’altro e con l’altrove, nella terra d’origine e in quelle d’emigrazione, lungo i franosi crinali che dividono fortune e destini.

Lo spettacolo – sullo sfondo di un repertorio d’immagini d’epoca dalla Prima guerra mondiale all’Esodo giuliano dalmata, ai nostri giorni – alterna e fonde narrazione e musica, raccontando quei momenti della nostra storia quando “noi siamo stati gli altri”: non solo migranti economici, anche profughi, esuli, apolidi.

Le parole e la fisarmonica accompagnano un secolo di movimenti e di spaesamenti, verso un futuro globale ancora denso d’incertezze, ma con segnali di luce provenienti da luoghi simbolo – come Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 – che più di altri hanno patito le ferite e le artificiose divisioni portate dalla storia, ma proprio per questo hanno avuto la forza e la capacità di diventare laboratori di dialogo e di convivenza, abbattendo “cortine di ferro”.

Sul palcoscenico due artisti friulani: l’attrice Carla Manzon, diplomatasi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Piccolo Teatro” di Milano, voce narrante capace di portare in scena lo spessore professionale di una profonda esperienza teatrale e una rara sensibilità interpretativa. Gianni Fassetta, fisarmonicista di vasta esperienza internazionale, direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival, annoverato tra i grandi interpreti di Astor Piazzolla. Autore dei testi è Romeo Pignat, che ha elaborato questa scrittura a compendio di vari lavori (pubblicazioni, mostre, un museo) dedicati all’emigrazione da Friuli Venezia Giulia e Veneto. Il repertorio fotografico proviene da vari archivi storici, tra cui figurano quegli di Associazione Giuliani nel Mondo, Circolo Culturale del Monfalconese, Ente Friuli nel Mondo, Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia, Associazione Bellunesi nel Mondo, Associazione Trentini nel Mondo.


06 ottobre 2024

18.00

Grotta di San Giovanni D’Antro – Landarska Jama 
Antro – Landar, 33046 Pulfero – Friuli Venezia Giulia

Ingresso gratuito

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