EVENTO RINVIATO
Matera
Fadiesis Accordion Festival – XIV edizione Festival Internazionale Fisarmonicistico
Graffia la pietra il volo degli uccelli
Gianni Fassetta, fisarmonica
MaterElettrica Ensemble
Rosalia Stellacci, voce recitante
Fabrizio Festa e Antonio Colangelo, live electronicsTesti di Rosalia Stellacci
Musica di Domenico Scarlatti, Louis-Claude Daquin, Matteo Albeniz, Wolfgang Amadeus Mozart, Luciano Fancelli, Gianni Fassetta
Nuove composizioni in prima esecuzione assoluta di Antonio Colangelo, Paolo Cognetti, Fabrizio Festa, Roberta Vacca
Il titolo Graffia la pietra il volo degli uccelli è stato ispirato qualche anno fa da una performance realizzata sul torrione di Palazzo Bernardini, uno spazio incantato che domina il Sasso Caveoso e la Gravina a Matera. Lì si ammirano i voli degli uccelli che proiettano come arabeschi le loro traiettorie su muri senza tempo. Un’immagine poetica, sintetizzata con l’incisività di un haiku, partendo dalle suggestioni di una ricerca compiuta sulla pittura, sul teatro e in particolare sulla poesia giapponese.
Come ha scritto Fabrizio Festa, anima del progetto e recentemente premiato con la Targa Volponi, uno tra i più importanti riconoscimenti culturali in Italia “le fisarmoniche sono strumenti che respirano, aerei, hanno un mantice che ricorda i polmoni, e suonano attraverso ance, rinviando quindi alla più remota antichità musicale e sonora”
Il volo degli uccelli, dunque, continua a graffiare la pietra, in questo importante appuntamento di Palazzo Bernardini che vede sul palco, con Fabrizio Festa e Antonio Colangelo, il fisarmonicista Gianni Fassetta, direttore artistico del FAF. Un concerto stratificato e sorprendente, che spazia dalla profondità di Bach a prime esecuzioni assolute di brani composti apposta per l’occasione di Antonio Colangelo, Paolo Cognetti, Fabrizio Festa, Roberta Vacca nella sfera delle produzioni di MaterElettrica. Un viaggio attraverso il tempo e verso il futuro, con onde digitali ed elettroacustiche che si fondono con il respiro del mantice, accarezzando il tufo antico di questa dimora carica di storia.
0 Comments